I 72 Nomi Divini

  “Eyà” è il nome Divino dato all’Angelo di coloro che sono nati tra il 20 ed il 24 febbraio…

Ognuno ha dunque, in base alla data di nascita, un Nome Divino (con le sue qualità, la sua energia e una specifica  frequenza) ad “accudirlo” durante il viaggio in questa esistenza terrena.  Per questo, a volte viene chiamato Angelo Custode. Il suo nome è composto a sua volta da tre suoni che corrispondono alle iniziali di tre angeli specifici, o energie specifiche (nel caso specifico da una Aleph, una Yud ed una Ain).

I 72 Nomi Divini rappresentano strumenti di trasformazione che agiscono a livello del DNA dell’anima, ovvero a livello quantistico della realtà.  Attraverso di essi, possiamo riconnetterci con la nostra parte più profonda, rompendo le barriere dell’ego, per giungere all’amore incondizionato. Attraverso la semplice visualizzazione o il canto del nome scelto è possibile la trasformazione o la realizzazione sul come accedere alla guarigione…

L’incisione dei nomi sulla pietra mi ha permesso di realizzare di quanto siamo infinitamente piccoli da una parte, ed infinitamente grandi dall’altra! Piccoli perchè sottostiamo alle leggi universali sulle quali non abbiamo nessun potere…ma se sappiamo fluire con esse  senza resistenza (ego), possiamo diventare i co-creatori, diventando infinitamente grandi inquanto realizziamo di far parte tutti della creazione, che siamo interconnessi e siamo “una cosa sola” con la Creazione.

Ogni lingua o linguaggio possiede una certa frequenza, non solo sonora. Da tempo si è a conoscenza che la lingua ebraica porta con sè una frequenza che si avvicina, più di altre , alla frequenza della Luce.

Dunque i Nomi sono frequenze…

Attraverso “l’utilizzo” di questi Nomi come strumento di crescita, ci è possibile accedere ad una dimensione di unità con noi stessi. Ovvero, possiamo fare il passaggio dall’esterno all’interno, entrare in contatto con il nostro cuore: dove risiede l’amore, la pace con noi stessi. Il luogo dove sentiamo(ricordiamo) di essere Completi.

Meditando sulle lettere che lo compongono, è possibile, elevando la propria vibrazione e frequenza, entrare in uno stato di comunione con questo tipo di energia. Le lettere o i nomi sono dunque strumenti di “elevazione di frequenza”.

Essi permettono, come già spiegato sopra, di fare il passaggio dalla dualità (la separazione) ovvero il mondo della materia e dell’ego, all’unione che rappresenta la pace con se stessi, la terra promessa… in fondo, la ricerca ultima e forse unica dell’essere umano: Il risveglio, l’uscire dall’illusione.

Sono in fase di crescita e la strada è lughissima :-))  …ma disseminata di tesori e Doni che vorrò condividere con chiunque abbia voglia di sperimentare.

Quali Doni ti ha portato il “Tuo Angelo”?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *